Come è possibile richiedere la cittadinanza italiana dopo il matrimonio? Scopriamolo in questo articolo.
Se sei capitato in questo articolo è perché sicuramente sei alla ricerca di informazioni precise per ottenere la cittadinanza italiana dopo aver sposato un cittadino italiano. Se tu e il tuo partner avete scelto di stabilirli e vivere in Italia, la cittadinanza straniera può rappresentare un ostacolo burocratico in molte occasioni quindi è normale cominciare a valutare l’idea di prendere ufficialmente la cittadinanza italiana. In questo articolo vogliamo portarti a scoprire tutto il necessario su come puoi ottenere la cittadinanza dopo aver sposato una persona italiana. Prosegui perciò questa lettura e scopri il necessario.
Come chiedere la cittadinanza italiana per matrimonio?
Per chiedere la cittadinanza italiana per aver contratto il matrimonio con un italiano o un’italiana è necessario poter dimostrare di essere sposati da almeno due anni e di avere una residenza legale continuativa sul territorio italiano sempre da almeno due anni. La cittadinanza italiana per matrimonio tempi di attesa possono diminuire dimezzandosi quando c’è la presenza di figli nella coppia nati sul territorio italiano. Quindi anziché dover attendere due anni, sarà uno.
Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio?
Ti sei chiesto la cittadinanza italiana per matrimonio dopo quanti anni si ottiene e ti abbiamo spiegato nel precedente paragrafo le tempistiche. Per ottenerla c’è però bisogno di eseguire un iter preciso non è sufficiente sposarsi, perché non si ottiene automaticamente ma andrà effettuata un’apposita domanda. Dovrai perciò procurarti tutti i documenti cittadinanza italiana per matrimonio necessari e procedere alla richiesta. Le tempistiche in questo caso dipendono da te e da quanto l’ufficio ci impiegherà ad elaborare la tua domanda. Ecco tutti i documenti di cui hai bisogno per fare la richiesta:
- Marca da bollo da 16 euro.
- Atto di nascita tradotto in lingua italiano e deve contenere tutte le generalità del richiedente. Deve essere un atto ufficiale e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana.
- Certificato penale del paese di origine. È un documento non presentabile se la persona richiedente risiede sul territorio italiano da prima del compimento del 14° anno di età. Il certificato penale deve essere legalizzato e tradotto in lingua italiana.
- Fotocopia del passaporto o della carta d’identità in corso di validità.
- Permesso di soggiorno per chi viene da fuori dall’Europa, per chi invece proviene dall’UE dovrà richiedere il certificato di soggiorno permanente che viene rilasciato dal comune di residenza.
- Atto integrale del matrimonio autenticato.
- Copia del versamento di un contributo pari a 250,00€ da effettuare al Ministero dell’Interno.
- Certificato attestante la conoscenza della lingua italiana con un livello non inferiore a B1 del QCER.
- Autocertificazione stato di famiglia attuale e penale.
- Documento identificativo del proprio coniuge italiano e data del giuramento.
Come richiedere permesso di soggiorno per matrimonio?
Se siamo cittadini stranieri in Italia e vogliamo sposare una cittadina o un cittadino italiano abbiamo bisogno di ottenere una documentazione ben precisa. È necessario che il Consolato o l’Ambasciata di tuo riferimento ti rilasci un nulla osta per le nozze, ossia una dichiarazione all’interno della quale è dichiarato che non vi sono impedimenti per contrarre matrimonio.
Chi sposa un italiano quando ottiene la cittadinanza?
Per concludere per ottenere la cittadinanza italiana dopo aver sposato un coniuge italiano devi fare un’apposita domanda. Oggi è possibile presentare la domanda online direttamente dal sito del Ministero dell’Intero, inviando tutta la documentazione richiesta.