Estratto Conto Debitorio: Come richiederlo

Capita spesso, soprattutto nel caso d’imprenditori e professionisti, di non riuscire a tenere traccia di eventuali debiti che si hanno con l’Agenzia delle Entrate e dunque con lo stato. Se questo fosse il tuo caso allora sei nel posto giusto, in quanto l’Agenzia governativa preposta alla riscossione degli eventuali debiti di un contribuente, fornisce dei pratici mezzi per verificare la propria situazione.

In questo articolo vedremo dunque come e devo richiedere un estratto conto debitorio, cosa indica la denominazione “estratto di ruolo” e come si legge un estratto dell’Agenzia delle Entrate.

Situazione debitoria: dove e come vederla

Come accennavamo, se hai dubbi sui vari debiti che dovrai saldare all’Agenzia delle Entrate, hai la possibilità di richiedere alla stessa un estratto conto, simile a quello di una banca in un certo senso.

Quando si parla però d’interfacciarsi con l’Agenzia molti iniziano già a scoraggiarsi, presagendo ore perse dietro burocrazia, sportelli, carte e documenti. Questo poteva sicuramente essere vero un tempo, ma oggi i mezzi tecnologici ci mettono a disposizione vie diverse per nostra fortuna.

Quella sicuramente più veloce è sicuramente la via informatica. Accedendo al sito dell’agenzia delle entrate con la nostra identità digitale, il famosissimo SPID, avrete a disposizione il sito delle entrate dove in pochi click potrai procedere ad inoltrare la richiesta online.

Se invece non fosse per te facile rapportarsi con un computer, l’altra soluzione è quella di rivolgersi direttamente ad uno sportello, muniti di documenti e dove sarà necessario compilare alcuni moduli.

C’è tuttavia una terza via, molto utilizzata soprattutto da chi non ha molto tempo, ovvero quella di rivolgersi a studi di professionisti. Dando al vostro commercialista la delega, potrà essere lui a controllare per voi lo stato dei debiti e aiutarvi a risanarli.

Cos’è l’estratto di ruolo?

L’estratto di ruolo non è altro che un altro nome di quello che abbiamo fino ad ora chiamato “estratto conto”. Questa terminologia è infatti quella precisa utilizzata dall’agenzia delle entrate che, ogni qualvolta c’è un debito da incassare, iscrive la somma “a ruolo”, cioè in un elenco che riporta debitori e somme da incassare.

L’estratto di ruolo dunque racchiude tutte insieme le vostre cartelle esattoriali a partire dal 2000 con relative rate da pagare, iscrizioni a ruolo, pagamenti effettuai, in scadenza e quelli scaduti.

Come si elegge un estratto conto debitorio?

In conclusione dedichiamo un paragrafo alla lettura di un estratto conto debitorio, in quanto non sempre potrà risultare immediata e intuitivo.

L’estratto conto si compone di vari debiti che coinvolgono settori anche distanti tra loro: troverete le imposte, i debiti IVA, i tributi comunali, i contributi previdenziali, i contributi INPS, il botto auto e le eventuali sanzioni per le violazioni del codice della strada.

Sulla prima pagina dell’estratto troverete tutti i vostri dati. A seguire troverete una tabella con tutte le cartelle e debiti pagati dal 2000 in poi.  Questa tabella sarà molto semplice da interpretare in quanto è sempre presente una comoda legenda di ogni colonna che indicherà varie informazioni importanti.

Mi Chiamo Fausto Incelli, e dal 2000 mi occupo di incombenze. Le TUE incombenze. Registrazioni, Pratiche Catastali, Richiesta Documenti, Visure, Richiesta Certificati, insomma tutto quello che dobbiamo fare, e non abbiamo tempo. Sappiamo entrambi quanto è prezioso il tuo tempo, per questo ti presto il mio, con un pizzico di esperienza maturata sul campo, che ci farà risparmiare porte in faccia, giri a vuoto e richieste reiterate.

PER QUALSIASI NECESSITA’ CONTATTAMI


    * Spuntando questa casella, accetti la Privacy Policy del sito

    Lascia un commento

    Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

    Call Now ButtonChiama Ora