Hai trovato finalmente l’appartamento che ti piace e hai sottoscritto il contratto di affitto?
Ora ti domanderai, giustamente, quali siano le spese registrazione contratto di locazione.
Prima di tutto occorre precisare che la registrazione del contratto di affitto è obbligatoria e può essere effettuata seguendo due modalità diverse: quella a cedolare secca e quella ordinaria
Registrazione contratto locazione cedolare secca e registrazione ordinaria: differenze
In caso di registrazione bisogna pagare l’imposta di registro è quella di bollo. L’imposta di registro contratto di locazione per abitazione corrisponde al 2% del canone annuo ricevuto dal proprietario, per il numero degli anni stabiliti dal contratto di locazione.
Per le altre tipologie d’immobili, l’ importo varia secondo queste modalità:
- fondi rustici: 0,50% del canone annuo moltiplicato per il numero degli anni;
- fabbricati strumentali per natura (non possono essere usati per scopi diversi dal proprio): 1% del canone annuo se la locazione è effettuata da soggetti passivi IVA mentre negli altri casi corrisponde al 2% del canone;
- altri edifici: 2% dell’importo anno moltiplicato per il numero degli anni.
La registrazione di locazione con cedolare secca invece prevede un costo inferiore in quanto non è necessario corrisposta né l’imposta di registro né quella di bollo.
In poche parole, la cedolare secca prevede un’aliquota è il profitto associato adesso è escluso dal reddito mentre il canone riscosso in modalità di regime ordinario entra a far parte del reddito da dichiarare.
Spese registrazione contratto affitto: chi paga
La legge prevede le spese registrazione contratto locazione a carico del conduttore e del locatore ripartite in parti uguali.
La registrazione del contratto va fatta dal proprietario entro 30 giorni dalla firma del contratto e può essere effettuata sia con metodo tradizionale che online. Nel primo caso è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate questi documenti:
- due copie del contratto di locazione con apposte le firme di entrambe le parti;
- le ricevute dei pagamenti delle imposte di registro e di bollo;
- il modello 69 compilato per la registrazione.
Per quanto riguarda invece la registrazione contratto locazione online, presentati gli stessi documenti in formato digitale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o tramite intermediari( CAF, commercialista, ecc).
Per presentare la domanda on-line bisogna scaricare un software apposito, detto RLI. La registrazione del contratto di locazione verrà effettuata tramite PEC o A/R sia al locatore che al conduttore.
Come si pagano le spese di registrazione del contratto di locazione?
L’ imposta di registro può essere versata in diversi modi quali:
- presentando il modello F24 elementi identificativi: più i titolari di partita IVA devono richiedere il delle spese di registrazione del contratto di affitto solo con modalità o attraverso gli appositi intermediari, anche on-line; coloro che non sono in possesso di partita IVA possono presentare il modello F24 presso l’Agenzia delle Entrate o le banche o gli uffici anche in modalità cartacea;
- facendo richiesta di addebito spese registrazione contratto locazione sul conto corrente, utilizzando l’apposito modello
Per quanto riguarda i locali commerciali sono previste spese registrazione contratto locazione commerciale a carico sia del conduttore che del locatore.
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